venerdì 3 febbraio 2017

Qualche riflessione sul mercato della moda nel 2017

Dopo un rallentamento nel 2016, determinato da volatilità e incertezza, nel 2017 ci si attende una ripresa, con punte di crescita comprese tra 2,5 e il 3,5 per cento. Quest'ottimismo deriva da una serie di fattori:
1. In primo luogo, gli indicatori macroeconomici. Le previsioni di crescita del PIL a livello mondiale proiettano un valore prossimo al 3,4 per cento rispetto al 3,1 del 2016. Il valore, tuttavia, è sottoposto agli effetti della Brexit (ma ci sarà davvero?) e delle politiche commerciali del neo eletto Trump.
2. In secondo luogo, la comunità degli investitori si aspetta miglioramenti in tutto il settore della moda, in particolare quello guidato dai "colossi" che potrebbero avviare operazioni di riorganizzazione e disinvestimento dei non performing brand e delle non-core activities.
3. La crescita che ci si attende (2,5/3,5 per cento) rappresenta una leggera ripresa, ma non è ancora al livello degli incrementi del 5,5 per cento, dei quali per anni ha goduto il settore.
Insomma, i primi due punti elencati e un sostanziale riequilibrio commerciale tra Cina e Nord America dovrebbero garantire al settore una crescita prossima all'incremento atteso per il PIL. Resta quanto già detto per i cambiamenti politici di alcuni stati chiave che possono influenzare negativamente il quadro complessivo, soprattutto per la "sensibilità speculativa" tipica dei mercati del petrolio e delle materie prime.

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