La
Federazione americana dei produttori di latte nazionale (NMPF) e il Dairy
Export Council degli Stati Uniti (USDEC) hanno sollecitato l'Amministrazione
Trump a non ritirarsi dal perseguire nuove opportunità commerciali nel Pacifico
e a proteggere il rapporto di scambi di prodotti agricoli tra gli Stati Uniti e
il Messico. Il ritiro dal TPP (Trans-Pacific Parthership) "non deve portare a un ritiro dall'impegno
economico con il crescente mercato asiatico per i prodotti lattiero-caseari
americani", ha detto Jim Mulhern Presidente e CEO del NMPF. Ha poi
dichiarato:"Anche se riconosciamo che il TPP così com'è ora non ha
contribuito alla crescita, sollecitiamo l'Amministrazione Trump a cercare future opportunità per aumentare le nostre
esportazioni di latte in Asia e in tutto il mondo". I concorrenti dei
produttori statunitensi hanno negoziato con successo accordi
commerciali nel corso degli ultimi anni. Questo mette il settore agricolo degli
Stati Uniti in una posizione di svantaggio competitivo. Il Trans-Pacific
Partnership era ben lungi dall'essere perfetto, ma è stato benefico per il
settore lattiero-caseario degli Stati Uniti perché, oltre a nuovi accessi al
mercato, ha anche fatto progressi significativi nel mettere a fuoco le altre
barriere all'ingresso, come quelle sanitarie e le norme fitosanitarie. La
soluzione potrebbe essere quella di sostituire il TPP con accordi bilaterali
con paesi come il Giappone, il Vietnam e altri nel sud est asiatico. Altro tema
è quello del Messico, che è il mercato n ° 1 per le esportazioni di latte degli
Stati Uniti, per un totale di $ 1,2 miliardi nel 2016. L'accordo di libero
scambio nordamericano (NAFTA) ha aperto una porta importante per il Messico e
chiuderla sarebbe, diciamo, da sprovveduti. Va detto
che il Canada, l'altra parte NAFTA, ha sempre lavorato per minare il commercio
dei prodotti lattiero-caseari. Francamente, il Canada sembrerebbe non
all'altezza di sfruttare le sue opportunità di accesso al mercato del latte
negli Stati Uniti. Il settore lattiero-caseario statunitense esporta il 15 per
cento della sua produzione di latte, ovvero il valore di un giorno di
produzione di latte alla settimana. Nel 2015, le esportazioni sono state di
oltre $ 5 miliardi e hanno contribuito a generare più di 120.000 posti di
lavoro nel settore lattiero-caseario e settori correlati.
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